NUOVA MERCEDES-AMG ONE

La posa della prima pietra di AMG risale al lontano 1967. In occasione del 55° anniversario di questo marchio di auto sportive e ad alte prestazioni debutta la versione di serie della Mercedes-AMG ONE (consumo di carburante combinato: 8,7 l/100 km; emissioni di CO2 ponderate combinate: 198 g/km; consumo di corrente ponderato combinato: 32 kWh/100 km). Questa due posti supersportiva trasferisce dai circuiti di gara alla strada, per la prima volta a livello mondiale, la più moderna ed efficiente tecnologia ibrida di Formula 1. Con il suo motore a combustione interna e quattro motori elettrici, questo modello ibrido ad alte prestazioni eroga 782 kW (1.063 CV) di potenza complessiva e raggiunge la velocità massima di 352 km/h (limitata). L'implementazione della fase di sviluppo, estremamente impegnativa, è avvenuta in stretta collaborazione con gli esperti di Formula 1 di Mercedes-AMG High Performance Powertrains di Brixworth. 

 

 

Questa straordinaria hypercar sorprende non solo per la trazione ibrida E PERFORMANCE di Formula 1, ma anche per il resto della tecnologia ereditata direttamente dal motorsport: monoscocca e carrozzeria in carbonio, power unit/unità del cambio, aerodinamica attiva e sospensioni push-rod. Con la sua complessa tecnologia la Mercedes-AMG ONE ha da offrire, per certi aspetti, ancora di più di un'auto da corsa di Formula 1. Dispone della trazione integrale 4MATIC+ Performance AMG completamente variabile con asse posteriore ad azionamento ibrido, asse anteriore ad azionamento elettrico e torque vectoring. Inoltre, può viaggiare anche in modalità completamente elettrica. 

 

La trazione ibrida E PERFORMANCE di Mercedes-AMG ONE proviene direttamente dalla Formula 1 ed è stata realizzata in stretta collaborazione con gli esperti di Mercedes-AMG High Performance Powertrains di Brixworth. È formata dall'unione di un motore turbo ibrido a combustione interna e quattro motori elettrici, in cui tutti i componenti sono altamente integrati e connessi tra loro in modo intelligente: un motore elettrico è integrato nel turbocompressore a gas di scarico, uno è direttamente adiacente al motore a combustione interna ed è collegato all'albero motore, altri due comandano le ruote anteriori.

 

 

 

Il V6 ibrido a benzina da 1,6 litri con sovralimentazione a singolo turbo supportata elettricamente, presenta la stessa tecnologia dell'attuale catena cinematica di Formula 1. I quattro alberi a camme in testa vengono azionati da ruote dentate a innesti frontali. Per ottenere regimi alti le molle delle valvole meccaniche sono state sostituite da molle pneumatiche. Il propulsore, montato in posizione centrale davanti all'asse posteriore, raggiunge gli 11.000 giri/min. Per durare più a lungo e per poter utilizzare la benzina Super plus normalmente disponibile in commercio invece del carburante da gara, rimane però intenzionalmente al di sotto del regime massimo di rotazione consentito in Formula 1.

 

 

Il propulsore ad alti regimi viene affiancato da un turbocompressore hi-tech. La turbina dei gas di scarico e la turbina del compressore sono separate e collegate tra loro da un albero. In questo modo è possibile montare il turbocompressore più in basso. Su quest'albero si trova un motore elettrico da circa 90 kW che, comandato elettronicamente, aziona direttamente l'albero del turbocompressore, facendo accelerare la girante del compressore fino a 100.000 giri/min prima che il flusso dei gas di scarico subentri nell'azionamento. Con una denominazione tipica da Formula 1 questo gruppo viene chiamato MGU-H (Motor Generator Unit Heat). Il vantaggio principale è che la risposta migliora nettamente già dal numero di giri al minimo (quando il flusso dei gas di scarico è ancora debole) e per l'intera gamma di regime. Il V6 da 1,6 litri reagisce in modo ancora più spontaneo ai comandi del pedale dell'acceleratore e la sensazione di guida è molto dinamica. 

 

 

 

I due motori elettrici da 120 kW ciascuno, montati sull'asse anteriore, raggiungono i 50.000 giri/min del rotore. Sono collegati alle ruote anteriori tramite un demoltiplicatore. L'asse anteriore, che in questo modo è azionato in modalità esclusivamente elettrica, opera in modo selettivo sulle singole ruote e permette quindi una ripartizione specifica della coppia, per una dinamica di marcia particolarmente elevata. Con i due motori elettrici è anche possibile sfruttare in modo ottimale l'energia frenante, recuperandola, in condizioni di marcia quotidiane, fino all'80%. Questa energia viene immagazzinata nella batteria, dove rimane a disposizione per aumentare l'autonomia elettrica, oppure viene impiegata per incrementare la potenza di trazione. Ogni motore elettrico viene comandato da una propria elettronica di potenza, posizionata nel pianale vicino ai motori elettrici.

 

 

 

La trasmissione di forza alle ruote posteriori avviene attraverso un cambio manuale a 7 marce sviluppato ex novo per Mercedes-AMG ONE. Il design leggero del cambio fa risparmiare peso, l'integrazione nella scocca della carrozzeria incrementa la rigidità e riduce gli ingombri. Questo cambio è stato concepito appositamente per l'elevata capacità di sviluppare coppia e numero di giri della potente catena cinematica ibrida di Formula 1. Le aste d'innesto e la frizione a quattro dischi in carbonio sono comandate idraulicamente. I rapporti di trasmissione sono stati progettati in modo tale da ridurre al minimo la differenza di potenza dopo il passaggio alla marcia superiore e mantenere il motore a combustione interna su giri elevati. Nel cambio è integrato il differenziale autobloccante.

Categoria: Auto