IN CAMPER CON BAMBINI

Goboony, l’innovativa piattaforma di camper sharing, propone una serie di consigli e raccomandazioni utili per viaggiare in camper con bambini in tutta serenità e sicurezza.

Con l’arrivo della primavera, oltre alla natura, si risveglia anche la voglia di partire e trascorrere del tempo in relax con la propria famiglia circondati dalla bellezza dei paesaggi in fiore.

Viaggiare in camper con bambini è la soluzione ideale e più divertente per esplorare il mondo tutti insieme e collezionare ricordi indimenticabili. Apprezzare la magia della natura e scoprire nuovi luoghi a bordo di una “casa su ruote” è sicuramente un viaggio che stuzzica la fantasia e la curiosità anche dei più piccoli.

Oltre alla bellezza di un viaggio on the road, non va dimenticata la praticità di avere tutta una serie di comfort subito disponibili in caso di necessità: da un bagno sempre pulito e disponibile a una dispensa ben fornita in caso di una richiesta di spuntino extra.

Viaggiare in camper con i propri bambini può essere un’esperienza indimenticabile, a patto però di organizzare e pianificare tutto al meglio.

Per questo motivo, Goboony - la piattaforma di camper sharing n.1 in Europa - propone una pratica guida con consigli e raccomandazioni utili per vivere un viaggio in camper con bambini all’insegna del divertimento, della serenità e della sicurezza.

IN CAMPER CON BAMBINI: 5 CONSIGLI PER UN VIAGGIO SENZA PENSIERI

  1. Abituare gradualmente i bambini ai viaggi in camper

Scegliere di viaggiare in camper con i propri bambini è senza dubbio un’idea divertente e originale per trascorrere indimenticabili vacanze in famiglia. Prima però di intraprendere un un viaggio molto lungo e impegnativo, sarebbe preferibile iniziare con viaggi più brevi e raggiungere località vicine. Ideale come primo spostamento sarebbe partire per un weekend fuori porta in un luogo a pochi chilometri dalla propria residenza per poi via via sperimentare viaggi più lunghi, anche oltre i confini nazionali.

Questo permette non solo ai bambini di prendere confidenza con la nuova “casa su ruote”, ma anche ai genitori di approcciarsi con sempre maggiore consapevolezza ai viaggi itineranti con prole al seguito.

2. Sicurezza prima di tutto!

Per viaggiare sereni la cosa fondamentale è viaggiare sempre in sicurezza, rispettando norme e divieti previsti dal Codice della Strada.

Ad esempio, durante la marcia ogni passeggero deve stare seduto al proprio posto, con le cinture di sicurezza correttamente allacciate. Non fanno eccezione i bambini, per i quali è obbligatoria l’installazione di un seggiolino. Come in auto, tutti i bambini - fino ai 150 cm di altezza e ai 36 kg di peso - devono infatti sempre viaggiare seduti su seggiolini idonei.

Quando ci si prepara per partire è bene tenere a mente che alcuni veicoli possono non avere di serie la barra isofix sui sedili anteriori o posteriori. In caso di assenza, bisogna assicurarsi che il camper abbia le cinture di sicurezza a 3 punti e che il seggiolino a disposizione possa essere allacciato con una cintura di sicurezza. Inoltre, per viaggiare in sicurezza, ogni cosa all’interno del camper deve essere riposta con attenzione e cura. Prima di partire, è bene quindi controllare che tutti gli oggetti siano bloccati, così da evitare che possano cadere o scivolare in caso di brusche frenate o curve strette. Non solo i bagagli, ma tutti gli oggetti devono essere riposti in modo corretto: bottiglie, stoviglie o giocattoli vari possono essere pericolosi in caso di incidente o tamponamento.

3. Preferire le partenze intelligenti

Scegliere di partire quando il traffico è intenso, a ridosso dei “grandi esodi” con bollino rosso o nero o in momenti in cui c’è tanto caldo, potrebbe rivelarsi una scelta poco saggia quando si viaggia con bambini piccoli. Il rischio di rimanere bloccati nel traffico per lunghe ore è molto alto. Questa tipologia di inconvenienti potrebbe portare stress non solo ai genitori, ma anche e soprattutto ai bambini, costretti a rimanere bloccati al chiuso e al caldo per tanto tempo.

Per evitare di incappare in questo tipo di intoppo è bene optare per partenze intelligenti, evitare i giorni e i momenti ad alto traffico e prediligere orari più freschi, come le prime ore del mattino o quelle dell’imbrunire.

Erroneamente in molti pensano che una soluzione intelligente potrebbe essere viaggiare di notte così da far dormire i bambini nei propri letti. In realtà non è così: è bene ricordare, infatti, che - come previsto dal Codice della Strada - durante la marcia non è consentito dormire nei letti. Oltre che vietato, è una situazione estremamente pericolosa in caso di incidente o tamponamento.

4. Organizzazione e pianificazione, il segreto per viaggiare in camper con bambini!

Quando si viaggia con bambini la pianificazione è davvero di primaria importanza. L’imprevisto è sempre dietro l’angolo, ma partire con una buona organizzazione alle spalle, permette di gestire eventuali inconvenienti con più facilità e sicurezza.

I viaggi in camper se da un lato possono essere estremamente comodi perchè si ha tutto sempre a portata di mano, dall’altro però gli spostamenti avvengono a ritmi più lenti rispetto ad altri mezzi. E la pazienza dei bambini a volte può non essere sempre infinita. Per un bambino stare seduto per un lungo tempo può essere noioso e stancante.

Per questo motivo, sarebbe bene pianificare tutte le soste e programmare in anticipo tutti i luoghi dove passare la notte, dove fare rifornimento e mangiare, così da scandire perfettamente tutti i tempi, rispettando le esigenze di fame, di sonno e di gioco dei bambini.

Con qualche giorno di anticipo, è consigliabile preparare una check list di cose da fare prima di partire, le cose da portare per il viaggio, cibo e bevande compresi. In questo modo si ha la sicurezza di non dimenticare nulla e allo stesso tempo di capire cosa è assolutamente necessario e cosa invece superfluo. Nel camper infatti è fondamentale la gestione degli spazi. Se da una parte è vero che il viaggio in camper permette di portare con sé molte più cose, dall’altra però è bene ricordare che c’è un carico massimo da rispettare. Da questo punto di vista, un viaggio in camper per un bambino può essere anche un’esperienza che può insegnare che si può essere felici anche con qualche comodità in meno.

Per aiutare tutti i camperisti nella fase di preparazione al viaggio, Goboony ha inoltre preparato una comoda check list per non dimenticare nulla, disponibile al seguente link.

5. Tanti giochi per combattere la noia

Per un bambino stare seduto per un lungo tempo può essere noioso e stancante, per questo motivo per rendere il viaggio quanto più divertente possibile è consigliabile prevedere una serie di attività e giochi da far fare ai bambini.

Nella scelta, ad esempio, dei giochi o giocattoli da portare per il viaggio, potrebbe essere divertente coinvolgere e rendere protagonisti i bambini, dando ad esempio un numero massimo di oggetti del cuore da portare con sé.

Sono numerose le opzioni per coinvolgerli durante il viaggio ed evitare il ripetersi delle tipiche domande “Quanto manca? Siamo arrivati?”. Seduti attorno al tavolo della dinette, potrebbero ad esempio passare il tempo a colorare e disegnare, oppure in caso di bambini più grandi cimentarsi con giochi da tavolo o nella lettura di libri. Bello e divertente anche il coinvolgimento dei genitori con giochi di parole, filastrocche, canzoni e racconti di storie legate ai luoghi da visitare.

Esauriti i giochi, i canti e le filastrocche, non restano che i film e i cartoni animati da guardare al pc o al tablet. Non è sicuramente la scelta ideale e molto dipende anche dall’età dei bambini, ma considerando che il resto della vacanza lo passeranno a giocare nella natura si potrebbe anche fare un’eccezione per una volta. Da non sottovalutare che per i genitori potrebbe rappresentare un momento di tranquillità e di silenzio.

Categoria: CAMPER