LE NUOVE VOLKSWAGEN GOLF GTI, GTE E GTD

Un’automobile diventa icona se il DNA del suo design e il suo carattere rimangono riconoscibili per decenni. Un’icona è sempre chiamata, inoltre, a dare forti impulsi e quindi fornire nuove risposte alle sfide del suo tempo. La Golf GTI lo sa bene. Da 44 anni, la Volkswagen reinventa questa icona tra le compatte sportive pur mantenendo la continuità del concept, generazione dopo generazione. Ora debutta l’ottava evoluzione della Golf GTI.

GTI. È arrivata la nuova Golf GTI; una sportiva compatta agile, pura, efficiente e all’occorrenza veloce fino a 250 km/h, un concentrato high-tech dell’età digitale dotato di una potenza di 245 CV.

GTE. Forte di una potenza di sistema di 245 CV (180 kW), oggi la Golf GTE è potente come la nuova Golf GTI e può raggiungere una velocità massima di oltre 225 km/h; concepita per prestazioni sportive, la sua propulsione ibrida coniuga la sostenibilità della trazione elettrica, con percorrenze massime di circa 60 chilometri a zero emissioni, al grande dinamismo.

GTD. La nuova Golf GTD debutta invece come sportiva per le lunghe distanze, con uno dei motori Turbodiesel più puliti al mondo, anche grazie al twin dosing. In questo caso i 200 CV di potenza si contrappongono alle eccezionali percorrenze.

GLI ESTERNI

Il design dei nuovi modelli Golf sportivi esprime puro carisma. I fari a LED di serie sono collocati molto in basso e, insieme alla calandra, disegnano un accattivante elemento grafico trasversale. Al di sopra, verso il cofano motore, è presente una sottile linea che traccia l’intera larghezza del frontale e si presente in differenti colori: rosso nel caso della GTI, blu per la GTE e argento sulla GTD. Attivando le luci diurne (anche automaticamente, quando il guidatore si avvicina con la chiave) una fascia di LED nei fari si accosta alla linea rossa, blu o color argento. Per la prima volta, si illumina anche la calandra, proseguendo la linea tracciata dalla fascia di LED. Il risultato complessivo è un design del frontale completamente nuovo e distintivo delle Golf GTI, GTE e GTD. Accattivante e inconfondibile: l’ampia griglia della presa d’aria inferiore è realizzata in design a nido d’ape, nello stile tipico di questi modelli; incorniciata da un’applicazione esterna nera, la presa d’aria presenta lateralmente una vistosa struttura a lamelle denominate wings. Tra i nuovi elementi caratteristici GTI figurano fendinebbia disposti a X integrati nella griglia della presa d’aria.

Le fiancate richiamano l’attenzione, tra l’altro, per i cerchi in lega leggera da 17 pollici. A richiesta sono disponibili cerchi da 18 pollici e, nel caso delle Golf GTI e GTD, anche da 19 pollici. Verniciate in rosso: le pinze freno di tutti i nuovi modelli Golf sportivi. Lateralmente, inoltre, la GTI e la GTD esibiscono sul parafango anteriore un logo composto dalle relative tre lettere. La GTE, dal suo canto, se rinuncia a tale caratteristica distintiva, viene dotata sul lato passeggero di uno sportello di rifornimento supplementare per la ricarica della batteria. Caratteristica comune a tutti i tre modelli sono i listelli sottoporta maggiorati neri, realizzati come gli splitter tipici del motorsport. Prolungandosi verso la zona anteriore, questi elementi si sviluppano fino a formare lo spoiler anteriore, mentre in direzione posteriore confluiscono nel diffusore. Sulla zona superiore della silhouette, uno spoiler specifico allunga la linea del tetto. Osservando le fiancate invece, un elemento particolarmente significativo del design è il montante posteriore tipico di tutte le Golf. Si tratta di un dettaglio che lascia apparire la carrozzeria protesa in avanti e ribadisce l’iconico look della Golf delle origini e della Golf GTI, tradotto in un linguaggio moderno.

La nuova Golf presenta una vigorosa linea di spalla e una energica parte posteriore. Ne traggono vantaggio anche i nuovi modelli sportivi, che sono dotati di serie di gruppi ottici posteriori a LED. Oggi i loghi GTI, GTE o GTD sono collocati centralmente sotto il logo VW e non sul lato guida come in passato. In virtù dello spoiler sul tetto che si protende in direzione posteriore e dei suoi bordi neri che lo avvicinano visivamente al lunotto, le Golf GTI, GTE e GTD appaiono ancora più basse delle versioni meno potenti.

GLI INTERNI

Nonostante la Volkswagen abbia modernizzato come mai prima d’ora l’ottava Golf e, con essa, le varianti GTI, GTE e GTD, digitalizzandola e connettendola alla rete e proiettandola così nel futuro, a bordo di queste vetture sono presenti molte peculiarità originali. A partire dal volante sportivo del passato, tuttavia, è stato realizzato un nuovo volante sportivo multifunzione rivestito in pelle con comandi touch e tasto Travel Assist integrato, che consente di guidare i modelli Golf sportivi in modalità assistita fino a 210 km/h. Sono state mantenute le tre razze color argento; sulla GTI, la modanatura centrale è impreziosita da una superficie interna rossa, mentre il medesimo dettaglio si presenta blu sulla GTE o argento sulla GTD. Irrinunciabile è però anche il classico tessuto con fantasia a quadretti dei sedili sportivi. Il nuovo motivo, al quale è stato attribuito il nome Scalepaper, presenta cuciture rosse sulla GTI, blu sulla GTE e grigio chiaro sulla GTD, a impreziosire il tessuto con fantasia a quadretti in grigio-nero. Rosse, blu o nere si presentano poi, a seconda dei modelli, anche tutte le cuciture decorative e le cornici.

Sulle Golf GTI, GTE e GTD è presente di serie l’Active Info Display (strumentazione digitale) da 10,25 pollici che, in abbinamento al sistema di navigazione da 10 pollici (optional) crea l’Innovision Cockpit.

La GTI è disponibile con cambio manuale a 6 marce o automatico a doppia frizione DSG a 7 marce, quest’ultimo di serie sulla versione GTD. Sulla GTE viene impiegato un cambio DSG a 6 rapporti sviluppato specificamente per la propulsione ibrida. In tutti i casi, i modelli dotati di DSG offrono un comando del cambio shift-by-wire; anche la leva del cambio del DSG presenta una configurazione specifica.

LE MOTORIZZAZIONI

GTI con motore turbo benzina. La nuova Golf GTI riceve la sua forza da un motore turbo benzina a iniezione diretta da 2 litri con una potenza di 245 CV (EA888 evo4). La coppia massima è di 370 Nm. Il 4 cilindri viene abbinato a un cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti (DQ381). La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h. La Golf GTI esegue la classica accelerazione 0-100 km/h in circa 6 secondi.

GTE con sistema ibrido plug-in. La propulsione ibrida plug-in della Golf GTE si compone essenzialmente di un motore turbo benzina TSI da 1,4 litri (EA211) con una potenza di 150 CV, di un modulo ibrido con motore elettrico-alternatore da 115 CV (85 kW) e di un cambio DSG a 6 rapporti (DQ400e), nonché di una nuova batteria agli ioni di litio. Il sistema combinato sviluppa una potenza massima di 245 CV (180 kW) e una coppia massima di 400 Nm. La nuova Golf GTE supera i 225 km/h; lo sprint da 0 a 100 km/h richiede meno di 7 secondi. In modalità esclusivamente elettrica può raggiungere una velocità massima di 130 km/h.

La GTD con motore Turbodiesel. A bordo della Golf sportiva per lunghe percorrenze è all’opera un motore Turbodiesel TDI a quattro cilindri da 2 litri che eroga una potenza di 200 CV. Il motore della Golf GTD (serie EA288 evo) convince per la sua coppia massima di 400 Nm; questa spinta viene erogata dal TDI già a regimi molto bassi. Come tutti i motori Turbodiesel della nuova Golf, anche il gruppo propulsore della GTD è abbinato a due catalizzatori SCR collegati uno a valle dell’altro (SCR = Selective Catalytic Reduction). Grazie a questo nuovo sistema SCR con twin dosing, ossia con doppia iniezione di AdBlue, è stato possibile abbattere significativamente le emissioni di ossidi di azoto (NOx) rispetto al modello precedente. La Golf GTD, che può raggiungere una velocità di oltre 244 km/h, viene offerta di serie dalla Volkswagen in combinazione con un cambio DSG a 7 rapporti (DQ381). Come la Golf GTI e la Golf GTE, anche la nuova Golf GTD è molto veloce: accelera da 0 a 100 km/h in soli sette secondi.

Categoria: Auto