EICMA 2021: LUCKY EXPLORER PROJECT 5.5 & 9.5

Il 26 dicembre 1978 ha consegnato alla storia l’inizio di un’avventura tra le più affascinanti e pericolose di sempre. È la Paris-Dakar, la corsa nel deserto nata dalla mente irriverente e rivoluzionaria di Thierry Sabine. Sopravvissuta alla morte del suo fondatore, avvenuta nel 1986 tra le dune dello spietato deserto del Ténéré, la corsa è diventata il banco di prova di moto dalle prestazioni incredibili, capaci di solcare le piste desertiche a folli velocità.

La Elefant con livrea Lucky Explorer è probabilmente la più celebrata protagonista di quello storico raid. Fin dai primi bozzetti il potere evocativo della Elefant, due volte prima sul traguardo del Lago Rosa di Dakar, ha guidato i designer, impegnati a ricreare, attualizzandola, la magia di moto che sono state l’emblema della sfida cruenta tra la natura selvaggia e l’uomo. Roccia, sabbia, benzina e coraggio erano gli elementi fondamentali su cui si basavano quelle gare epiche.

MV Agusta lancia il Lucky Explorer Project, un'iniziativa dai molteplici risvolti mirata a riunire gli appassionati di rally e di off-road intorno all'eredità storica della casa di Schiranna, con le sue epiche partecipazioni, e le sue vittorie, ai grandi rally africani dei tempi d'oro.

Lucky Explorer Project non è solo moto, è un mondo di emozioni, ricordi, valori: è un modo di essere. Un ritorno atteso per tutti i fan del made-in-Schiranna, ma anche un nuovo inizio e un salto nel futuro.

In unarena competitiva sempre più affollata, i nuovi modelli 5.5 e 9.5 propongono un approccio concreto e allo stesso tempo suggestivo, incentrato sullefficacia di guida e sul fascino stilistico, oltre che su soluzioni tecniche allavanguardia.


Il progetto 9.5 è la sintesi di un lavoro di progettazione e sviluppo che da molti mesi è volto a creare una moto unica per emozioni di guida, facilità dapproccio, prestazioni e fascino. Rispetto a molte delle principali concorrenti, la 9.5 vanta una decisa attitudine offroad, grazie a precise scelte di ciclistica, a partire dall’accoppiate dei diametri ruota: 21” per la ruota anteriore e 18” per quella posteriore, e all’interasse di 1.580 mm.

5.5

La 5.5, sviluppata con il partner QJ, è una nuova moto adventure che si ispira all’heritage della Elefant. Nonostante si tratti di una media, l’aspetto è quello di una moto di cilindrata superiore, votata al viaggio, in grado di conquistare il motociclista europeo che cerca una due ruote solida e inarrestabile.

La stretta collaborazione con il partner si è concretizzata nella definizione di un prodotto decisamente evoluto nelle sue diverse componenti rispetto al modello di partenza: elettronica, meccanica e ciclistica, infatti, sono stati sviluppati in base a specifiche ben precise. Il comparto elettronico, ad esempio, è stato ottimizzato in modo da offrire il miglior compromesso tra prestazioni e sicurezza. Anche il motore due cilindri in linea con distribuzione a doppio albero a camme in testa e raffreddamento a liquido è stato oggetto di un accurato lavoro di affinamento, volto a migliorarne ulteriormente il già elevato rendimento. L’incremento di cilindrata fino a 550 cc (alesaggio 70.5 mm e corsa 71 mm) è stato realizzato in esclusiva per questo modello ed è determinato dalla volontà di irrobustire ulteriormente la curva di coppia, in modo da garantire una erogazione piena e uniforme a tutti i regimi. Proprio quello che serve per una moto che ha nell’ampiezza del raggio d’azione uno dei suoi tanti punti di forza.

Il design distingue nettamente la 5.5, come si evince sia dalle sovrastrutture sia da altri elementi fondamentali per la caratterizzazione estetica come i gruppi ottici, progettati ad hoc. L’ispirazione stilistica è comune alla 9.5 e si ispira alle leggendarie corse nel deserto ma le peculiarità della 5.5 sono moltissime, e ciò permette a questo modello di rivendicare una sua orgogliosa identità tecnica, concettuale ed estetica.

9.5

La 9.5 rappresenta il futuro, sotto forma di una moto adventure premium basata sul nuovo motore MV Agusta 950, forte della migliore tecnologia e dello spirito racing che permeava la Elefant.


Sono numerosi gli elementi stilistici comuni ai due nuovi modelli: la zona frontale è verniciata di nero, come anche i robusti paramani. Il radiatore è carenato lateralmente, con un pannello che nella parte centrale scopre un elemento a semicerchio. A proteggere l’impianto frenante anteriore c’è un copridisco, esteso e ampiamente finestrato per garantire ai dischi il flusso d’aria necessario al raffreddamento; la piastra paramotore sottolinea la destinazione della moto, che trova nei tracciati offroad uno dei suoi terreni d’elezione. La scelta dei materiali e la loro finitura sono ispirate alla natura e all’alta tecnologia, come evidenzia ad esempio l’elemento in fibra di carbonio forgiata che fa da raccordo tra la zona del radiatore e la piastra paramotore.

La strumentazione è stata sviluppata su standard automobilistici, sia per quanto riguarda leggibilità e grafica, sia per completezza di informazioni e connettività. Dispone di un pannello TFT a colori di 7”, con connessione Bluetooth agli smartphone e Wi-Fi per l’aggiornamento. I blocchetti elettrici sono stati disegnati appositamente per questo modello: ispirati a criteri di funzionalità ed ergonomia, permettono di muoversi agevolmente tra i numerosi menù di configurazione e personalizzazione. Un ingegnoso sistema di fissaggio delle borse è collocato nel codino. Ed è a scomparsa, in modo da non avere alcun impatto sul design della moto.

La definizione dei gruppi ottici ha richiesto un ampio studio, volto a offrire allo stesso tempo un risultato stilistico d’eccezione e una resa luminosa indiscutibile. In particolare la 5.5 monta DRL a semicerchio, che si ispirano chiaramente nel design all’originale Elefant 900. Il gruppo ottico della 9.5 è più complesso e ancora più originale, grazie a due elementi concentrici che donano uno “sguardo” inequivocabilmente aggressivo all’avantreno.

Il motore della 9.5 è stato sviluppato appositamente per questa moto e rappresenta la sintesi perfetta tra versatilità, potenza e peso. Firmato da MV Agusta e ispirato al noto e apprezzato 800 a tre cilindri in linea, è nuovo nella maggior parte delle componenti.

Il motore tre cilindri in linea, quattro tempi, con distribuzione a doppio albero a camme in testa e raffreddamento a liquido vanta un rapporto di compressione di 12,5:1; l’albero motore è controrotante, per migliorare la dinamica di guida e ridurre l’inerzia. Il cambio estraibile è offerto anche in una inedita configurazione elettroattuata, appositamente progettata per questo modello. I valori di potenza e coppia massime si attestano rispettivamente a 123 CV a 10.000 giri e 102 Nm a 7.000 giri. La potenza specifica è pari a 132,25 CV/litro. La massa completa del motore è di soli 57 kg.

Categoria: EICMA 2021