ASTON MARTIN CELEBRA UN SECOLO DI GARE ENDURANCE PUNTANDO ALLA VENTESIMA VITTORIA DI CLASSE ALLA 24 ORE DI LE MANS
ASTON MARTIN CELEBRA UN SECOLO DI GARE ENDURANCE PUNTANDO ALLA VENTESIMA VITTORIA DI CLASSE ALLA 24 ORE DI LE MANS
Questo fine settimana Aston Martin andrà alla ricerca di un'incredibile 20a vittoria di classe alla 24 Ore di Le Mans durante la centesima edizione della gara endurance più famosa al mondo. La prima apparizione del costruttore britannico di auto sportive extralusso all'evento risale a 95 anni fa, dopo aver debuttato con una coppia di AM415 "Internazionali" nel 1928. Aston Martin vanta ben 53 partecipazioni all’evento, compresa quella del 2023.
La Vantage GTE di Aston Martin Racing è l'auto da corsa GT di maggior successo nella storia dell'azienda. Prenderà il via un numero record di cinque Aston Martin Vantage GTE , gestite da quattro team partner di AMR. La vettura cercherà la sua terza vittoria nella classe LMGTE Am. Aston Martin è anche alla ricerca della prima doppietta dopo i successi nella classe GT1 con l'Aston Martin DBR9 nel 2007 e 2008.
I campioni del mondo in carica e il vincitore della classe LMGTE Am dello scorso anno, TF Sport, schiereranno in griglia due vetture. La Vantage #25 ORT by TF, che si è classificata terza nell'ultimo appuntamento del WEC a Spa-Francorchamps, sarà guidata da uno dei tanti debuttanti Aston Martin, Ahmad Al Harthy, il primo omanita a partecipare alla 24 Ore di Le Mans. Sarà affiancato dal vincitore della classe 2020 Charlie Eastwood (IRL) e da un altro debuttante, Michael Dinan (USA). Il team porta in pista anche il trio della European Le Mans Series Arnold e Maxime Robin (FRA) e il pilota ufficiale Valentin Hasse Clot con la vettura Projet 24 #72 gestita da TF Sport.
Oltre a gestire le proprie auto, TF Sport assisterà il team giapponese D'station Racing, che torna per la terza volta con il proprietario Satoshi Hoshino (JPN), il team manager Tomonobu Fujii (JPN) e il candidato all'Aston Martin Academy Casper Stevenson (GBR), che ha ottenuto il secondo posto di classe con la Vantage GT4 del team nella recente 24 Ore del Fuji.
Il team Heart of Racing farà il suo debutto a Le Mans e cercherà di ottenere la seconda vittoria dell'anno in una 24 ore. Dopo aver vinto la Rolex 24 Ore di Daytona a febbraio con il team principal Ian James (GBR), Marco Sørensen (DEN), Roman De Angelis (CDN) e Darren Turner (GBR), il team ha rilevato la vettura NorthWest AMR di Paul Dalla Lana e questo fine settimana schiererà la vettura #98. Insieme a James alla guida ci saranno il vincitore di una gara IMSA Alex Riberas (ESP) e Daniel Mancinelli (ITA).
Anche il vincitore della classe LMGTE Am dello scorso anno e campione del mondo in carica Sørensen torna in gara con un nuovo team Aston Martin. La squadra danese GMB Motorsport parteciperà con la Vantage #55, avendo ottenuto l'accesso alla gara grazie al titolo nella Le Mans Cup. Sørensen, alla ricerca della sua terza vittoria nella classe Le Mans, sarà accompagnato dal debuttante Gustav Birch (DEN), alla sua prima Le Mans, e dal connazionale Jens Reno Moller (DEN).
La storia di Aston Martin nell’endurance è legata indossolubilmente a quella di Le Mans. Appena 15 anni dopo la fondazione del marchio da parte di Robert Bamford e Lionel Martin, Aston Martin già gareggiava a La Sarthe. Tre anni dopo ottenne la sua prima vittoria, con Augustus Cesare Bertelli e Maurice Harvey che vinsero la classe 1,5 litri, per poi ripetersi anche nel 1932 e nel '33. Con altre due vittorie negli anni '30 per l'Ulster, l'Aston Martin concluse l'era prebellica come uno dei costruttori più importanti di Le Mans.
Dopo la pausa forzata dovuta alla Seconda guerra mondiale, la competizione riprese nel 1949, e Aston Martin dominò la classe 3 litri per tutti gli anni Cinquanta. Aston Martin vinse la classe per ben sei volte, classificandosi prima, seconda e terza con la DB2 nel 1951. Questo periodo di successi culminò con la vittoria assoluta di Carroll Shelby e Roy Salvadori con la DBR1 nel 1959. È sempre in questo periodo che Aston Martin diventa la casa di molte delle star del motorsport. Tra i tanti che hanno corso con le Aston Martin a Le Mans ci sono Jim Clark, Stirling Moss, Peter Collins, Jack Brabham, Shelby, Salvadori, Tony Brooks, Phil Hill, John Surtees, Innes Ireland, Paul Frére, Graham Hill e Bruce McLaren.
In questo secolo Aston Martin è tornata alla ribalta come uno dei più grandi costruttori di GT. Dopo il ritorno in gara con un podio nella classe GT1 nel 2006, Darren Turner, Rickard Rydell e David Brabham hanno ottenuto una storica vittoria con la DBR9 con motore V12 nel 2007. Aston Martin Racing ha ripetuto la vittoria l'anno successivo.
Nell'era WEC Aston Martin ha ottenuto cinque vittorie di classe con la Vantage. La V8 Vantage GTE ha vinto la classe GTE Am nel 2014 con la formazione danese composta da Nicki Thiim, Kristian Poulsen e David Heinemeier Hansson. Nel 2017 Jonny Adam (GBR) ha effettuato un famoso sorpasso all'ultimo giro sulla Corvette rivale, ottenendo una storica vittoria nella classe GTE Pro insieme ai compagni di squadra Turner (il pilota Aston di maggior successo a Le Mans con 15 partenze e tre vittorie) e Daniel Serra (BRA).
La Vantage GTE ha fatto il suo debutto a Le Mans nel 2018 e ha ottenuto due vittorie mozzafiato nella classe 2020. Alex Lynn (GBR), Maxime Martin (BEL) e Harry Tincknell (GBR) hanno superato la Ferrari non fermandosi per il tradizionale cambio dei freni della domenica mattina, mentre TF Sport ha conquistato la classe GTE Am con Salih Yoluc (TUR), Adam e Eastwood. La squadra ha vinto nuovamente la gara durante la scorsa stagione, nell'anno del titolo mondiale, con Ben Keating (USA), Henrique Chaves (POR) e Sørensen.
In totale, quasi 240 piloti hanno corso a bordo di una Aston Martin a Le Mans negli ultimi 95 anni, in 27 diverse combinazioni di telaio e motore, praticamente in ogni epoca. Nessun luogo ha portato ad Aston Martin così tanti successi, o mostrato in maniera migliore il DNA competitivo del marchio.
"Il fatto che Le Mans sia un appuntamento fondamentale per i grandi dell'automobilismo mondiale oggi come 100 anni fa è emblematico delle tradizioni e del patrimonio inestimabile di questo evento straordinario. Ci congratuliamo con l'ACO e con tutti coloro che organizzano la 24 Ore di Le Mans per questo straordinario traguardo. Aston Martin è orgogliosa di aver partecipato alla 24 Ore di Le Mans fin dai primi giorni, e lo è ancora oggi grazie ai nostri fidati e talentuosi team partner. Auguriamo a tutti loro di conquistare la ventesima vittoria per Aston Martin a Le Mans", ha dichiarato Renato Bisignani, Responsabile Marketing e Comunicazione Globale.
L'edizione di quest'anno di Le Mans vedrà 21 vetture LMGTE Am al via, nell'unica classe GT, in seguito all'abolizione della classe GTE Pro alla fine del 2022. L'evento si svolge nell'arco di due fine settimana, con le verifiche tecniche pubbliche e le prove ufficiali che si sono svolte dal 2 al 4 giugno. Le prove e le qualifiche si svolgeranno mercoledì e giovedì, mentre la gara inizierà alle ore 16.00 CET di sabato 10 giugno.