MERCEDES-BENZ VANS: CAMPIONI EURO 6
Con una importante crescita pari al +6% in Europa e +23% in Italia per il mercato Vans nonché +21% in Europa e + 44% in Italia per le vendite Mercedes-Benz, abbiamo avuto modo di provare le nuove motorizzazioni Euro 6 del Citan, dello Sprinter e del Vito.
MERCEDES-BENZ CITAN, ancora più efficiente e personalizzato.
Grazie ad una serie di innovativi interventi, Mercedes-Benz Citan, il city van ideale per la distribuzione leggera nelle aree urbane, diventa ancora più completo: già in linea con le direttive Euro 6, offre oggi dotazioni di bordo che rendono la guida ancora più confortevole. Dal sedile doppio lato passeggero al nuovo sistema di navigazione, dalla finestra ribaltabile sul tetto alla telecamera per la retromarcia, i nuovi equipaggiamenti, disponibili a richiesta, rendono Citan ancora più pratico e tailor made.
Le minori emissioni allo scarico del Citan sono garanzia di maggiore ecocompatibilità a tutto tondo: l’intera gamma diesel rispetta la norma Euro 6 grazie a misure introdotte all’interno del motore e ad un catalizzatore ad accumulo di NOx, eliminando il ricorso alla tecnologia SCR.
Tutti i Citan conformi alla norma Euro 6 dispongono ora di serie del pacchetto BlueEFFICIENCY, che include la funzione ECO start/stop ed è in grado di ridurre i consumi nel ciclo NEDC delle versioni con motore diesel ad appena 4,3 l/100 km. Citan risulta dunque straordinariamente parco nei consumi, a fronte di prestazioni senza compromessi.
A seguito delle misure orientate al rispetto della norma Euro 6, la coppia massima dei motori diesel è aumentata di 20 Nm ciascuno attestandosi su valori compresi tra 200 Nm e 260 Nm. Ciò si traduce in un sensibile aumento della forza di trazione (+10% circa). Invariata invece la potenza: 55 kW (75 CV), 66 kW (90 CV), 81 kW (110 CV) per il motore Diesel ed 84 kE (114 CV) per il benzina.
I prezzi partono da Euro 14.976 per la versione furgone, da Euro 16.149 per la versione Tourer e da Euro 18.298 per la versione Mixto.
MERCEDES-BENZ SPRINTER, un bestseller in tutte le categorie
Mercedes-Benz Sprinter offre qualcosa in più: più efficienza, più sicurezza, più comfort, più versatilità, più flessibilità e più maturità, frutto di oltre tre milioni di esemplari venduti, due generazioni al suo attivo e 21 anni di storia. Oggi lo Sprinter si presenta con un maggior carico utile e una maggiore potenza.
Con lo Sprinter, Mercedes-Benz Vans, infatti, inaugura un nuovo capitolo della sua storia. La gamma si arricchisce, infatti, di una versione da 5,5 t di peso complessivo, arricchendo così un ampio spettro di varianti, che spazia da 3 a 5,5 tonnellate. Con l’ampliamento dell’offerta il carico utile cresce di quasi mezza tonnellata, raggiungendo così 3,05 t circa per lo Sprinter Furgone, mentre nel caso della versione Autotelaio con cabina, la portata raggiunge circa 3,4 t. Il carico utile, specialmente con la variante Furgone, segna quindi un valore record in questa classe di peso. Mercedes-Benz Vans intende così andare incontro alle esigenze dei propri Clienti: in numerosi settori, infatti, per affrontare in modo ottimale le sfide quotidiane è necessario disporre di maggior carico utile.
Parallelamente Mercedes-Benz ha rivisitato i motori diesel dello Sprinter. Si tratta dell’unico van in Europa disponibile già da tre anni con una gamma completa di motori conformi alla norma Euro 6/VI. Viene impiegata a tal fine l’efficiente depurazione dei gas di scarico con tecnologia SCR ed iniezione di AdBlue. Questa soluzione garantisce una combustione molto efficiente, con bassi consumi di carburante, basse emissioni di CO2 e gas di scarico puliti.
Allo stesso tempo, le motorizzazioni nelle varianti di potenza inferiori diventano molto più dinamiche. La motorizzazione entry level è rappresentata oggi dal quattro cilindri OM 651 2,15 litri di cilindrata, i cui 84 kW (114 CV) e 300 Nm equivalgono ad un aumento dei parametri di potenza e coppia pari al 20% rispetto all’offerta precedente. Anche la variante di potenza immediatamente superiore, 105 kW (143 CV) per 330 Nm di coppia, offre performance superiori di un buon 10% con entrambi i parametri. Invariati invece i valori per la versione più potente del quattro cilindri, il 120 kW (163 CV), e lo straordinario tre litri V6 CDI con 140 kW (190 CV) di potenza e 440 Nm di coppia. Come già in passato, la trasmissione viene affidata al cambio manuale a 6 marce Eco Gear di serie. A richiesta viene impiegato il cambio automatico con convertitore di coppia 7G-TRONIC PLUS. In alternativa alla potente trazione posteriore, per le classi da 3,5 a 5 t di peso totale ammesso Mercedes-Benz offre lo Sprinter 4x4 con trazione integrale inseribile e, a richiesta, con riduttore di coppia supplementare.
Potenza e coppia nettamente superiori per le motorizzazioni più piccole del quattro cilindri, passaggio completo alla norma Euro 6/VI in Europa e nuove denominazioni: già da giugno 2016, il Mercedes-Benz Sprinter è offerto con un portfolio di motorizzazioni completamente rinnovato. Tutti i componenti della catena cinematica, a partire dal motore e dal cambio fino l’asse posteriore motore, vengono prodotti insieme e sono studiati per garantire perfetta sinergia di funzionamento oltre a massima economia dei consumi e prestazioni senza compromessi.
Fin dall’estate del 2013 Mercedes-Benz Vans, unica Casa nel panorama internazionale Van, dota a richiesta lo Sprinter di motori diesel conformi alla norma Euro VI – addirittura di serie nel caso del V6. L’intera gamma Sprinter è ora disponibile di serie con motorizzazioni conformi alla norma Euro 6 o VI in base quindi alla versione. Per il massimo contenimento delle emissioni, tutti i motori diesel dispongono oggi del sistema di depurazione dei gas di scarico più efficiente: la tecnologia SCR con iniezione di AdBlue. Insieme a questa modifica, Mercedes-Benz adegua le denominazioni dei modelli. La denominazione BlueTEC per i motori diesel conformi al livello dei gas di scarico Euro 6/VI viene eliminata e sostituita dalla nota sigla CDI.
Con oltre 10.000 combinazioni possibili, prezzo da Euro 23.017 ad Euro 42.968 a seconda dell’allestimento e della versione
MERCEDES-BENZ VITO, il campione della Stella
Il Vito si presenta con un look inconfondibile. Il design non è tuttavia fine a sé stesso. Con un valore di Cx di 0,32, la bassa resistenza aerodinamica contribuisce a ridurre i consumi di carburante e a migliorare le prestazioni di marcia. La carrozzeria del Vito trasmette inoltre già a un primo sguardo una sensazione di qualità elevata, esaltata ad esempio dalle sottili e uniformi giunzioni della carrozzeria. A bordo del Vito, guidatore e passeggero anteriore si accomodano su sedili confortevoli all’interno di un abitacolo ancora più spazioso. La plancia completamente riprogettata del Vito è un modello di funzionalità, esemplare dal punto di ergonomico. Chiara e ordinata, la struttura di base simmetrica è la base per la massima sicurezza dei comandi. Allo stesso tempo la plancia convince per la grande cure nei dettagli, inconsueto per questa categoria di veicoli. Una fase essenziale nello sviluppo della nuova plancia è stata l’accurata configurazione dei vani per lo stivaggio; perché in fin dei conti, per molti dei suoi utenti il Vito è allo stesso tempo un ufficio e uno spazio da vivere. Soluzioni e finiture inedite che non tradiscono il DNA del Vito: robusti paraurti anteriori e posteriori non verniciati, spigoli della carrozzeria ben protetti, fari rialzati e gruppi ottici posteriori al di fuori della zona di pericolo, sottolineano infatti la sua indole di instancabile lavoratore: un professionista per i professionisti, un Transporter pensato fino in fondo per il duro lavoro commerciale.
La versatilità del Vito emerge con evidenza quando si parla delle trazioni. Primo veicolo nella gamma Mercedes-Benz ad essere disponibile a scelta con trazione anteriore, posteriore o integrale. Un’altra première per un auto con la Stella è l’adozione, a ciò collegata, di motori montati sia longitudinalmente, per le trazioni posteriore e integrale, che trasversalmente, per la trazione anteriore, in un’unica medesima carrozzeria. L’attribuzione è chiara: la nuova trazione anteriore si inserisce nella gamma abbinata a un compatto motore turbodiesel molto leggero. Il suo carico utile è maggiore di circa 100 kg rispetto al modello precedente, e di circa 60 kg rispetto al Vito a trazione posteriore.
Esercizio prevalentemente senza rimorchio, carico utile massimo con pesi complessivi da bassi a medi, priorità a costi di acquisto e manutenzione più bassi possibile: su questo profilo sono tarati il Vito a trazione anteriore e il motore montato trasversalmente OM 622 Mercedes-Benz. Un piccolo piuttosto grande: il compatto 4 cilindri da 1,6 l di cilindrata è un coerente downsizing a beneficio del contenimento dei consumi, di un peso più vantaggioso con carico utile corrispondentemente elevato e di un prezzo d’acquisto interessante.
Grandi esigenze in termini di prestazioni di marcia, alto rendimento e peso totale elevato, esercizio con rimorchio impegnativo, tanta trazione con tanto peso: in questi casi il Vito a trazione posteriore con l’agile motore OM 651 Mercedes-Benz è la scelta giusta. Adottato da quasi tutte le autovetture e i monovolume Mercedes-Benz – non ultima la Classe S – per l’impiego nel Vito il motore è stato significativamente perfezionato. Il 4 cilindri da 2,15 l di cilindrata, a corsa lunga con 83 mm di alesaggio e 99 mm di corsa, è dimensionato per favorire una ripresa più brillante.
Entrambe le motorizzazioni OM651 ed OM622 sono conformi alla norma sui gas di scarico Euro 6. Per la depurazione dei gas di scarico Mercedes-Benz ha adottato la tecnologia SCR (riduzione catalitica selettiva) con tecnologia motoristica BlueTEC e iniezione di AdBlue nel Abgas. Questa tecnica ha già dato prova di sé in ormai 10 anni di impiego su 100 000 veicoli industriali Mercedes-Benz – dall’Atego all’Actros – per miliardi e miliardi di chilometri. Lo stesso vale anche per lo Sprinter Mercedes-Benz così come per Classe V e altre autovetture con la Stella che utilizzano la tecnica SCR con tecnologia motoristica BlueTEC per uno scarico più pulito. La tecnologia motoristica BlueTEC riduce gli ossidi di azoto dopo la combustione nei gas di scarico tramite l’iniezione della soluzione acquosa di urea AdBlue. Turbinando, AdBlue affluisce nel gas di scarico, dove il calore lo trasforma in ammoniaca. Con una reazione chimico-catalitica nel catalizzatore SCR a valle, gli ossidi di azoto e l’ammoniaca si trasformano negli elementi acqua e azoto innocui per l’ambiente. Il serbatoio AdBlue del Vito ha una capacità di circa 11,5 l (a richiesta anche fino a 25 l) e si rabbocca comodamente dal bocchettone situato al di sotto dell’apertura per il gasolio. Il prezzo al litro è circa la metà di quello del gasolio. Una tecnologia vincente: il Vito 116 CDI BlueEfficiency da 120 kW (163 CV) di potenza con omologazione come autocarro ha registrato il record certificato di 5,7 l/100 km, ineguagliato in questa categoria di veicoli. Così come per Sprinter, Mercedes-Benz adegua le denominazioni dei modelli anche per Vito. La denominazione BlueTEC per i motori diesel conformi al livello dei gas di scarico Euro 6 viene eliminata e sostituita dalla nota sigla CDI.
Con la possibilità di tre tipi di trazione, due passi e tre lunghezze, prezzi a partire da Euro 20.732 per la versione furgone, da Euro 23.923 per la versione Tourer e da Euro 22.223 per la versione Mixto.