PREMIO “AUTO EUROPA 2021”
Vota l’auto che vorresti si aggiudicasse il prestigioso premio “AUTO EUROPA 2021” collegandoti al seguente link http://autoeuropa2021.questionpro.com/
Come ogni anno sin dal 1987 si rinnova l’evento del Premio “Auto Europa”organizzato e promosso dall’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive (U.I.G.A.). L’evento era stato organizzato all’interno del Milano-Monza Open-Air Motor Show (MI-MO), evento purtroppo cancellato a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Nonostante tale cancellazione della manifestazione verrà ugualmente verrà incoronata l’ “Auto Europa 2021” eleggendo la vettura protagonista del mercato del prossimo anno tra 15 candidate, prodotte in Europa in almeno 10.000 esemplari e commercializzate nel Vecchio Continente.
L’elezione avverrà con modalità telematiche e per la prima volta viene introdotto un nuovo metodo di votazione che in affiancamento alla Giuria Tecnica composta dai Soci UIGA, prevede il coinvolgimento di una Giuria di Opinion Leader e di una Giuria Popolare che potranno esprimere la propria preferenza mediante voto elettronico sulla base di diverse percentuali di riferimento.
Le auto in lizza giunte alla selezione finale sono: BMW Serie 1, FORD Puma, HYUNDAI i20, KIA XCeed, PEUGEOT 2008, RENAULT Captur, VOLKSWAGEN Golf.
Lo scorso anno il premio è stato vinto dalla Nuova Renault Clio.
A queste si aggiungono riconoscimenti per le vetture prettamente sportive quali la FERRARI SF90, la LAMBORGHINI Huracàn Evo RWD e la MCLAREN GT.
Dal 1954 l’U.I.G.A. associa i giornalisti specializzati nell’automotive, nella mobilità e nei trasporti, facendosi promotrice dello sviluppo professionale degli operatori della comunicazione, soprattutto verso i più giovani in cerca di una formazione specifica sul tema dei motori.
FINALISTE AUTO EUROPA 2021
Bmw Serie 1
La terza generazione (F40) della “segmento C” bavarese viene allestita sulla piattaforma Faar, derivata dal pianale UKL1 che aveva esordito nel 2014 per Mini e vede l’adozione del motore trasversale e della trazione anteriore (viene comunque proposta anche la trazione integrale). L’evoluzione tecnologica ha comportato un sostanziale mutamento estetico: la linea del cofano anteriore, ad esempio, è diventata più compatta, a tutto vantaggio di una maggiore abitabilità a bordo. Lunga 4,32 m, larga 1,8 m ed alta 1,43 m, Bmw Serie 1 dichiara 380 litri di capacità utile nel bagagliaio (rispetto alla precedente generazione, il volume utile è aumentato di 45 litri), che possono aumentare a 1.200 con i sedili posteriori completamente abbattuti. Due le tipologie di alimentazione: benzina (1.5 turbo a tre cilindri, 2.0 turbo a quattro cilindri) e turbodiesel (1.5 a tre cilindri e 2.0 a quattro cilindri), con livelli di potenza compresi fra 116 e 306 CV. Bmw Serie 1 è disponibile nelle versioni “base”, Advantage, Business Advantage, Sport, MSport e Luxury.
Ford Puma
La crossover compatta dell’Ovale Blu porta in dote il più recente approccio stilistico Ford: l’evoluzione del conosciutissimo tema Kinetic Design ha guadagnato linee decisamente sinuose, caratterizzate da parafanghi evidenti, marcate scalfature sulle fiancate e montanti posteriori notevolmente inclinati. L’immagine è caratterizzata dalla collocazione dei gruppi ottici anteriori sulla sommità dei parafanghi, da una griglia anteriore sportiva a nido d’ape e da un ampio parabrezza, che consente una ottima visuale. A vantaggio della versatilità di impiego si segnala la buona capienza del vano bagagli: da 401 a 456 litri nel normale assetto di abitacolo, e fino a 1.161-1.216 litri con gli schienali dei sedili posteriori ribaltati. Piuttosto ricca la dotazione di sistemi di ausilio attivo alla guida: cruise control, dispositivo di mantenimento della corsia di marcia, frenata autonoma d’emergenza e riconoscimento della segnaletica stradale vengono fornite di serie su tutte le versioni. Ford Puma viene proposta con alimentazione benzina (il pluripremiato 1.0 EcoBoost 3 cilindri 125 CV), turbodiesel (il 1.5 EcoBlue 120 CV) ed elettrificata (versioni 1.0 EcoBoost Hybrid 125 CV ed EcoBoost Hybrid 155 CV). Titanium ed ST-Line costituiscono la gamma degli allestimenti.
Hyundai i20
La nuova generazione della compatta coreana mette in evidenza un’estetica radicalmente evoluta, e ancor più vicina ai gusti degli automobilisti europei, da sempre attenti ad un’immagine dinamica e sportiva. L’evoluzione di Hyundai i20 ha interessato anche i sistemi di propulsione: la “segmento B” coreana ha messo da parte i diesel per concentrarsi su unità a benzina e ad alimentazione ibrida. Nella fase di debutto sul mercato, Hyundai i20 viene proposta con il 1.2 MPi quattro cilindri da 84 CV ed il “pepato” 1.0 T-GDi tre cilindri turbo da 100 CV. Quest’ultimo è offerto anche in configurazione mild-hybrid a 48V. La capacità del vano bagagli è di 352 litri per le versioni a benzina e 262 litri (per via della presenza della batteria supplementare) nelle configurazioni mild-hybrid. Hyundai i20 misura 4,04 m in lunghezza e ha un passo di 2.680 mm.
Kia XCeed
Forte di una grande personalità, Kia XCeed rappresenta il completamento, in configurazione crossover, della “capostipite” Kia Ceed, e completa una gamma che comprende varianti hatchback, station wagon e “Shooting Brake”. Il design (sviluppato in Europa) è caratterizzato in chiave sportiva con linee fluenti che assecondano una posizione di guida rialzata e un’altezza libera dal suolo di quasi 180 mm). Il bagagliaio è adeguato alle esigenze familiari: 426 litri nel normale assetto di marcia, e fino a 1.378 litri con i sedili posteriori completamente abbattuti. Tre gli allestimenti: Urban, Style ed Evolution. Riguardo alle motorizzazioni a benzina, Kia XCeed viene provvista della nota unità 1.0 T-GDi da 120 CV; salendo di gamma si incontrano il 1.4 T-GDi 140 CV ed il 1.6 T-GDi 204 CV. Sul fronte turbodiesel c’è il 1.6 C-RDi declinato su due livelli di potenza: 115 CV e 136 CV. L’elettrificazione di gamma adotta il mild-hybrid 1.6 MHEV CRDi 136 CV e la variante ibrida plug-in 1.6 PHEV GDi 141 CV.
Peugeot 2008
“Base di partenza” è la vendutissima Peugeot 208 sulla quale i tecnici di Sochaux hanno sviluppato un’interessante derivazione crossover, mantenendo le dimensioni compatte del corpo vettura e confermando i recenti stilemi del “Marchio del Leone”. Forme esterne nette e decise, uno scudo anteriore alto e “massiccio”, il motivo dei “graffi” laterali a Led e diverse scalfature costituiscono la cifra stilistica rilevante per la nuova generazione del crossover Peugeot, che misura 4,3 m di lunghezza, 1,77 m di larghezza e 1,53 m di altezza, su un passo di 2.605 mm. La capienza del vano bagagli è di 434 litri. Quattro gli allestimenti in gamma: Active, Allure, GT Line e GT. Riguardo alle motorizzazioni, Peugeot 2008 viene equipaggiata con varianti benzina (1.2 PureTech 100 CV, 1.2 PureTech 130 CV e 1.2 PureTech 155 CV), turbodiesel (1.5 BlueHDi 100 CV e 1.5 BlueHDi 130 CV) e 100% elettrica (e-2008 da 136 CV e 260 Nm di coppia massima, alimentata con una batteria agli ioni di litio da 50 kWh in grado di assicurare fino a 320 km di autonomia massima ed una velocità di punta di 150 km/h autolimitati).
Renault Captur
Giunta alla seconda generazione, la crossover della “Marque à Losanges” viene allestita sulla piattaforma modulare Cmf-B, condivisa con Renault Clio e Nissan Juke), Gli ingombri in senso longitudinale sono leggermente aumentati: con 11 cm in più, la lunghezza di Captur “new gen” è 4,23 m; analogamente, l’interasse ha guadagnato 30 mm, passando da 2.610 a 2.640 mm. L’abitabilità interna è proporzionalmente migliorata, soprattutto per gli occupanti la fila posteriore di sedili. Da segnalare l’adozione del meccanismo di scorrimento per il divanetto, che si sposta in avanti fino a 160 mm e consente di ottimizzare la capienza utile del vano bagagli, la cui capacità di carico varia fra 420-536 litri a 1.275 litri con i sedili posteriori completamente abbattuti. Le configurazioni di gamma sono quattro: Life, Zen, Business ed Initiale Paris. Decisamente “articolata” l’offerta dei sistemi di alimentazione disponibili: due unità a benzina (1.0 TCe 100 CV e 1.3 TCe declinato su due livelli di potenza: 130 CV e 155 CV), una versione turbodiesel (1.5 BluedCi) anch’essa proposta su due step di potenza (95 CV e 115 CV), una variante a GPL (1.0 TCe da 100 CV) ed una plug-in hybrid benzina (1.6 E-Tech Plug-in Hybrid).
Volkswagen Golf
Più di 35 milioni di esemplari prodotti dal 1974 l’hanno resa un’icona del marchio. L’ottava generazione della Volkswagen Golf 8 propone un’estetica profondamente rinnovata nella parte anteriore e un corposo upgrade per interni ed equipaggiamenti hi-tech. Lunga 4,28 m (vale a dire 20 mm in più rispetto alla serie precedente), la nuova Golf punta molto sulla digitalizzazione e sulla connettività grazie ad una nuova strumentazione digitale configurabile e uno schermo integrato da 10.3” per il controllo e la visualizzazione delle funzionalità infotainment e dei servizi online; da segnalare anche la presenza di numerosi comandi “touch” per regolare climatizzatore, gruppi ottici e impianto audio. La nuova Volkswagen Golf è disponibile con motorizzazioni benzina (1.0 TSI 110 CV, 1.5 TSI 130 CV e l’immancabile GTI provvista del 2.0 turbo da 245 CV), turbodiesel (2.0 TDI 116 CV e 2.0 TDI 150 CV), mild-hybrid a 48V (1.5 eTSI benzina 150 CV), ibrida (Golf GTE, che abbina il 1.4 TSI 150 Cv ad un motore elettrico da 115 CV, alimentato da una batteria da 13 kWh di capacità, per 204 CV di potenza complessiva) e metano (Golf TGI 1.5 da 130 CV).
SELEZIONE VETTURE SPORTIVE
Ferrari SF90
La Ferrari SF90 adotta un sistema di propulsione ibrido plug-in nel quale il motore V8 biturbo da 780 CV, accoppiato ad una trasmissione a otto rapporti ed alla trazione integrale, si abbina a tre motori elettrici alimentati da una batteria agli ioni di litio. La potenza complessiva nella modalità “Qualify” raggiunge così il ragguardevole tetto di 1000 CV. Degna di nota è anche la trasmissione che utilizzata una tecnologia derivata direttamente dalla Formula 1. La SF90 è proposta anche con l’esclusivo “Assetto Fiorano” - caratterizzato da ammortizzatori specifici, impiego di elementi in titanio per l’impianto di scarico ed in fibra di carbonio per i pannelli porta e la zona inferiore del corpo vettura - che garantisce un alleggerimento di 30 kg della massa dichiarata. La Ferrari SF90 Stradale raggiunge 340 km/h di velocità massima, i 100 km/h con partenza da fermo in 2”5 ed i 200 km/h in 6”7.
Lamborghini Huracàn Evo RWD
Come suggerisce la stessa denominazione commerciale, Lamborghini Huracàn Evo RWD viene proposta a trazione esclusivamente posteriore: un layout che aggiunge valore per i clienti più smaliziati che cercano, in una supersportiva, una vettura tutta da domare. Alle spalle dell’abitacolo, l’unità motrice 5.2 V10 ha una potenza leggermente inferiore rispetto alla versione a trazione integrale con 610 cavalli e una coppia massima di 560 Nm. La trasmissione si affida unicamente al cambio automatico doppia frizione a sette rapporti. La velocità massima è di 325 km/h e per l’accelerazione da 0 a 100 km/h occorrono 3”3. Rispetto alle versioni “integrali”, Lamborghini Huracàn Evo RWD ha un nuovo “scudo” anteriore, provvisto di splitter specifico, prese d’aria di maggiori dimensioni ed un diffusore dedicato.
McLaren GT
Il marchio di Woking a fine 2019 ha proposto sul mercato la GT: ovvero una McLaren più “confortevole” rispetto alla lineup Sports Series ma sembra dotata di monoscocca in fibra di carbonio. Per i due passeggeri è stato ricavato un notevole vano di carico: ben 419 litri, ai quali se ne aggiungono 150 nella parte anteriore del corpo vettura. In posizione centrale troviamo l’unità motrice 4.0 V8 biturbo da 612 CV e 630 Nm di coppia massima, abbinata ad un cambio sette rapporti con comando a doppia frizione. I valori prestazionali sono in linea con la concorrenza: più di 320 km/h la velocità massima e 3”1 per lo scatto da 0 a 100 km/h.